L’osteoporosi è una malattia dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea.
Questa situazione porta a un aumento del rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, omero, ossa del polso e della caviglia) per traumi anche minimi.
L’osteoporosi viene distinta in due forme: primaria, che include le varietà post-menopausale e senile, e secondaria, che è dovuta a diverse patologie e all’assunzione di alcuni farmaci nel medio-lungo periodo.
La diagnosi di osteoporosi si basa in primo luogo sull’esecuzione della densitometria ossea (DEXA o MOC), un esame che permette di calcolare la densità minerale ossea. Le aree generalmente valutate sono la colonna lombare e il femore prossimale. Si tratta di un passo diagnostico fondamentale perché valuta la fragilità scheletrica del paziente consentendo una stima del rischio di frattura.