Mal di schiena
Tutto quello che c’è da sapere!
Cosa è? quale ho? come posso risolverlo?
Il 95% della popolazione può raccontare di aver avuto ALMENO un episodio di MAL DI SCHIENA.
Il termine più specifico, è LOMBALGIA, ovvero dolore nella zona lombare.
Capita di aver effettuato degli sforzi o un movimento sbagliato, altre volte proprio nulla! Sta di fatto che ognuno può raccontare il proprio MALESSERE.


Nella lombalgia si percepisce un dolore acuto e improvviso nell’area lombare della schiena.
In quanti assomigliamo al tizio in foto?!
A causa dell’intensità del mal di schiena, si attribuisce spesso la causa del disturbo alla comparsa di un’ernia del disco. Tuttavia, le cause della lombalgia acuta sono spesso più innocue e guariscono senza alcuna complicazione se seguiti dallo specialista corretto.
Per verificare questo è opportuna una visita specialistica per capire un po’ se abbiamo un caso muscolare o discale.
In base a questo si possono adottare strategie diverse di risoluzione!
Se muscolare?
E’ la casistica più semplice da risolvere.
– Al tatto si presenterà dolente sulle zone muscolari
– Sono permessi svariati movimenti della zona
– Bastano 4-5 trattamenti di fisioterapia mirata e non saranno necessari nemmeno i farmaci!
Tra questi casi vi è la SINDROME DEL PIRIFORME, un muscolo che se contratto o infastidito “blocca” il decorso del nervo sciatico facendo credere di soffrire di lombosciatalgia quando in realtà è un “intrappolamento muscolare del nervo”
Il fastidio arriverà fino al polpaccio in alcuni casi ma, a differenza della lombosciatalgia pura, la zona glutea sarà molto sensibile al dolore.


COMPRESSIVE
Quando il peso o il movimento della nostra colonna ci da parecchio fastidio.
Si ha difficoltà a stare in piedi e seduti e si assumono posizioni strane per evitare di sentire dolore! (posizioni antalgiche).
In base ai movimenti che vado a svolgere peggiora il dolore (come ad esempio l’estensione della schiena all’indietro).
” BASTERA’ ” liberare il nervo intrappolato dallo schiacciamento e il fastidio si placherà! Associando anche Fisioterapia antinfiammatoria strumentale con lo scopo di ridurre il volume del disco il problema è risolto!
– N.b. ESSENZIALE fare allungamento, quindi la ginnastica posturale diventa un toccasana!
LOMBOSCIATALGIA e CRURALGIA
Quando il disco ” si sposta ” lateralmente possiamo avere una compromissione della radice nervosa, la quale se è a livello lombare, può determinare la famosa “Sciatica“.
Il nervo sciatico è uno dei nervi più lungo del nostro corpo, origina dalla terza e quarta vertebra lombare e va a finire (con le sue diramazioni) al polpaccio.
La lombosciatalgia può essere sia di origine compressiva ma anche protusiva, in ogni caso vi è un’infiammazione nella zona lombare e nei casi cronici anche irritazione del nervo lungo il suo decorso poiché non libero di potersi muovere per come vorrebbe!
N.b. sempre nello stesso luogo origina anche il nervo crurale e il trattamento e diagnosi si effettua nella medesima maniera.
PROTRUSIONI DISCALI
La protrusione discale è caratterizzata dalla deformazione dello strato più esterno di un disco intervertebrale, tale per cui risulta schiacciato e fuori asse rispetto agli altri dischi intervertebrali sani.
Anche qui, quando l’infiammazione è importante il disco “aumenta il suo volume, gonfiando“, e per far si che sgonfi, dobbiamo ricorrere a fisioterapia strumentale, riposo, eventuali cure farmacologiche e posizioni per evitare di spostare il disco gonfio verso la radice nervosa (parlane con lo specialista per approfondire la questione postura).
N.b. è il principio dell’ernia.
Nel momento in cui il disco già deformato permetta la fuoriuscita del materiale interno, i problemi si moltiplicano.
Cosa fare una volta passata l’infiammazione? Ginnastica posturale! Per rinforzare i muscoli che proteggeranno la rottura del disco.
E L’ERNIA DEL DISCO?
L’ernia del disco consiste nella rottura di un disco vertebrale che, aprendosi, causa la fuoriuscita di materiale discale che va a comprimere i nervi della colonna vertebrale circostanti.
Perchè succede?
Con il passare degli anni, i dischi della colonna vertebrale possono perdere flessibilità ed elasticità. I legamenti che circondano il disco diventano fragili e possono lacerarsi più facilmente.



Quali sintomi comporta?
Comporta dolore alla zona lombo sacrale, dolore irradiato al gluteo o gamba, intorpidimento e formicolio alla coscia, gluteo, piede .
Come nell’ernia discale cervicale, il dolore può essere diffuso, intenso e difficile da localizzare, oppure acuto, bruciante e facilmente localizzabile.